Incontro con il pittore Aldo Pogliani, in “Donna”, n. 4, apr. 1971, Milano, pp. 5-8.
L’incontro con il pittore Pogliani nel suo studio milanese in Via Ercolano, 3 è stato sollecitato dal desiderio di conoscere da vicino l’Uomo-Artista, come nasce la sua pittura che è sostanzialmente "essenzialista" in quanto si stacca completamente dal vecchio accademismo, quanto dall’espressionismo e dal surrealismo. La sua pittura liberata d qualsiasi forma di ricercatezza è collocata sulla tela con un discorso dall’artista che è il risultato di una ricerca quotidiana di osservazione poetica sollecitata da richiami spirituali ed umani. I "fiori" di Pogliani sono l’espressione di un linguaggio sincero e simbolico e forma o sulle sue tele un gioco di colori delicati non privi di realismo estetico. Vincenzo Castelli parlando di Pogliani così si è espresso: "L’Arista dopo un lungo periodo figurativo, è ora per le sintesi in senso assoluto. Piani, volumi e spazi, si armonizzano nelle sue ben equilibrate composizioni, nel rimo di una dinamica poetica, ove i valori tecnici e formali sono resi in un concetto moderno, libero, efficace. Ciò che subito attira la nostra attenzione è quella gamma di colori che tende ad esprimere una luminosità sempre pi chiara, per cui la luce distribuita con misura, tende a creare un’emozione nuova.Nel paesaggio Pogliani sguscia e dilata i piani di colore su distese di cieli e paesi che gli hanno dato un’espressione profonda, e nella sua sintesi è spesso
evidente una evocazione fantastica, quasi metaforica del linguaggio senza perdersi in compiacimenti descrittivi che ci potrebbe distogliere da una emozione stupenda. Il suo tratto inconfondibile ha qualche incisività particolare delle creazioni viste più che copiate, immagini più che colte dal vero e questo servirà a mantenere il suo pittorico nei limiti di una coerenza stilistica personalissima". Pogliani è membro dell’"Union Indépen¬dente des Artistes peintres Grossois" è stato recentemente premiato in vari concorsi nazionali ed internazionali. Le sue opere figurano in collezioni private a Parigi, Bruxelles ed Amsterdam. Questa sua mostra personale milanese è particolarmente attesa e siamo certi che il colto amatore d’arte ed il collezionista non si lasceranno sfuggire questa interessante rassegna ed avranno modo di conoscere da vicino oltre che le opere anche l’artista-Uomo. I grossi complimenti ed i frasari complicati non contano, quello che conta è la realtà e la coerenza con se stessi, è questo "il Pogliani" apparso ai miei occhi.

O. Vona
Studio Murimani